Milano da bere è un mito che va avanti nel tempo. È quasi impossibile fare una classifica dei migliori cocktail bar ed è inevitabile lasciarne indietro qualcuno che si meriterebbe di stare in posiziono ben più alte ma da qualche parte si deve pur cominciare. Visto che l’ora comincia a essere un po’ tarda, vediamo quindi la guida aggiornata ai migliori cocktail bar a Milano.
Location segreta e intima per un bar da veri intenditori e appassionati dagli stessi creatori del Mag Cafè. Pensato per chi ama bere e chiacchierare, ma preferisce starsene al tavolo con gente selezionata del giro. Meglio parlarne poco.
Un locale che si merita un posto fisso nei migliori 50 bar al mondo va visitato almeno una volta. Frutto del genio di Dario Comini è sempre pronto a stupire con cocktail serviti in contenitori assurdi, come scarpe da ginnastica, teschi e vasche da bagno giocattolo e una selezione di che va dai classici a quelli più sperimentali. Trovare un posto a sedere dentro può essere un’impresa.
Per chi gira per i navigli, questo locale in attività del 2002 è gestito da Gianluca Chiaruttini e Edoardo Nono. Offre cucina eclettica e cocktail di qualità superiore. Il suo simbolo è il GinZen, esclusivo di questo locale.
Spirito milanese e salotto british con più di 200 etichette di pregio tra whisky, rum, vodka e gin, che si uniscono a taglieri per l’aperitivo e che mettono in campo tutte le eccellenze nostrane da scoprire.
Nik è figlio di emigranti italiani porta indietro nella Londra degli anni 30, con un’occhiata alla New York del proibizionismo, con un arredamento verde marino e legno scuro, insieme e una proposta di delizie sperimentali dello chef Nicola Bonora, accompagnati dalla perizia chirurgica di Leo Sculli e Martino Selvi.
Punto affollato e attivo, un vero simbolo di Milano. Un locale dove scoprire che si può parlare del niente semplicemente guardando la collezione di oggetti esposti, solo per scoprire che dal bancone vintage, proveniente da una farmacia, adesso arriva una lista di cocktail che ogni sei mesi viene cambiato completamente.
Un locale basato sul gin, con un menù di cocktail che sanno far risaltare il sapore botanico di questo distillato e soprattutto per gustare il prodotto della casa, lo Spleen et Idèal, della più piccola distilleria in Italia.
È uno dei locali più in voga a Milano, con un bancone in cemento lucido e ottone, luci ben bilanciate e soffuse, perfetto per gustare un drink e vivere un distacco un po’ snob che è l’aplomb perfetto per questo locale.
Standard newyorkese e londinese per innovazione e precisione, in un posto che da fuori è completamente anonimo, ma che regala rivisitazioni uniche di sapori incisivi e tradizionali. La scelta ideale per chi è alla ricerca di qualche cosa di atipico e fuori dal comune.
Locale in bilico tra eleganza e informalità, con cocktail semplici ed equilibrati. adatto ad una città scozzese un luogo splendido dove bere e pensare. Un locale ideale per l’aperitivo e per tirare tardi in ogni serata dell’anno.
Un cocktail bar dove a dominare è lo stile del vinile inteso come disco, su cui è stampato il menù. Assolutamente innovativo e una drink list che può davvero mettere in difficoltà chi non ha le idee chiare sulle possibilità degli ingredienti.