Qual è la bevanda prediletta per l’ora dell’aperitivo? Lo spritz, ovviamente, il cocktail veneziano più amato e conosciuto al mondo, che ha riscosso un successo sempre maggiore, tanto da aver accompagnato più di una generazione. Fresco, con un tocco leggermente frizzante e con un gusto che si abbina praticamente a tutto, dagli stuzzichini ai finger food, oggi vogliamo parlare di uno spritz per aperitivo diverso dal solito, ovvero con il Monarca bitter verde.
Impossibile resistere al fascino dello spritz, così colorato e fresco, e nemmeno poi tanto alcolico: nei locali e nei bar, sia all’ora dell’aperitivo quanto dopo cena, lo spritz è la bevanda preferita dagli italiani. Le sue origini sono venete, ed è stato inventato tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento. Ai tempi, però, era molto “forte” per il palato: veniva quindi allungato con l’acqua gassata. Nato sotto la dominazione austriaca, il nome dello spritz deriva dal verbo tedesco spritzen, ovvero spruzzare. E all’epoca era una bevanda a base di vino bianco e di acqua gassata. Tuttavia, ogni cosa è cambiata durante gli anni ’20, quando si diffuse la moda di aggiungere un po’ di bitter, giusto per “macchiare” la bevanda. Ed è così che è nato un cocktail dalla storia imbattibile.
La prima cosa da sapere su questo cocktail è che non esiste un’unica variante. Se vogliamo bere qualcosa di nuovo, di originale, allora lo spritz è solamente il punto di partenza. A Padova si usa l’Aperol, per esempio, poi c’è lo spritz “lagunare”, quindi rigorosamente fatto con il Select, che rimane di orgogliosa origine veneziana. Nell’elenco dell’IBA, ovvero l’International Bartenders Association, viene conosciuto con il nome di Spritz veneziano. Anche in Veneto stesso si usano talvolta vini diversi, così come nelle altre regioni vicine: a Padova si usa il vino bianco frizzante, mentre a Treviso il Prosecco. A Venezia niente bollicine: un vino bianco fermo, classico.
Abbiamo menzionato le varianti dello spritz, e allora non possiamo non parlare dello spritz con il Monarca bitter, realizzato con 5 cl di Monarca, 3 cl di soda e 8 cl di Prosecco. Il Monarca bitter verde è estremamente particolare, e viene prodotto usando il cedro più pregiato al mondo, che è conosciuto con il nome di “liscio diamante”. Questo cedro cresce solamente in Calabria. Il Monarca bitter verde viene inoltre prodotto usando un sistema ad infusione di varie erbe e l’estratto del cedro: il suo sapore è agrodolce.
Nel territorio calabrese il cedro è come un diamante, che tra l’altro rientra tra i frutti sacri della festa ebraica delle capanne. Centinaia di rabbini ebrei vengono in Calabria ogni anno, con l’obiettivo di acquistare questo preziosissimo cedro.
Vogliamo rivoluzionare l’aperitivo casalingo, o magari siamo dei ristoratori a caccia di idee? Allora proponiamo lo spritz verde a base di Monarca, con tanti stuzzichini da portare in tavola. Possiamo realizzare tanti finger food, come dei frollini al parmigiano e cracker o delle palline al parmigiano: il sapore di questo formaggio si sposa molto bene con lo spritz. Un altro grande classico sono i rotoli di piadina, che si possono farcire come preferiamo. In estate soprattutto, insieme al cedro, che è molto rinfrescante, si possono preparare delle insalate, magari a base di quinoa e verdure miste, per venire incontro ai gusti di chi è vegetariano o vegano.
Ottimi anche i cestini salati, sia di mare quanto di terra: lo spritz è versatile, ma la presenza del cedro lo rende ancora di più in grado di adattarsi a piatti di carne o di pesce. Perché non provare delle bruschette con del carpaccio di pesce spada o dei gamberetti conditi con olio e pepe? Anche un’ottima tartare è rinfrescante e porta a tavola tutto il buon profumo del mare. Insieme allo spritz Monarca verde, un tripudio di gusto e di allegria.