Dobbiamo dirlo: in Italia si mangia bene. Perché ogni regione ha le sue specialità. E – ancor di più – ogni città propone dei piatti tipici da assaggiare almeno una volta nella vita. Quando pensiamo a Verona, certo, ci viene in mente una città meravigliosa, legata inevitabilmente alla storia d’amore tra Romeo e Giulietta, narrata da William Shakespeare. Ma oggi vogliamo parlare della cucina veronese, e lo facciamo suggerendo un posto d’eccezione: scopri la vera cucina veneta e veronese al ristorante Scapin 1935. Cosa mangiare assolutamente a Verona? Un viaggio unico alla scoperta della sua cultura culinaria.
Prima di addentrarci nei piatti tipici di Verona, vogliamo dare un’occhiata proprio alle caratteristiche di questa cucina. Che – di fatto – è di origine povera e contadina, e che ovviamente è stata influenzata proprio dal territorio, piuttosto variegato. Pensiamo al pesce del lago di Garda, o ancora a un grande classico: i formaggi della Lessinia. Per non parlare di prodotti tipici come quelli della Valpolicella, o ancora del riso della Bassa Veronese.
Verona non è però nota in tutto il mondo solo per la storia d’amore tra Romeo e Giulietta, perché proprio qui c’è un dolce tipico natalizio che tutti conoscono: il Pandoro. Tuttavia, se proprio vogliamo indicare un piatto tipico salato di Verona, allora la scelta non può che ricadere sul lesso con la pearà, che possiamo trovare nei ristoranti e che dai veronesi è preparato principalmente alla domenica.
Andare a mangiare a Verona, comunque la si veda, è un’esperienza che arricchisce il bagaglio culinario di ciascuno di noi. Certo, il lesso con la pearà è il piatto rappresentativo della cucina veronese, ma in realtà troviamo specialità e leccornie da provare assolutamente.
Come non menzionare, infatti, la pastissada de caval? Un piatto tipico delle feste: lo stracotto di cavallo è amatissimo dai veronesi che apprezzano la carne, ma non solo. Grazie alla lunga preparazione – la ricetta è antica – la carne di cavallo alla fine risulta super delicata e saporita. Ovviamente ben si abbina ai vini bianchi o rossi del territorio.
Non si può poi parlare di cucina veronese e non menzionare gli gnocchi di patate, un piatto sacro, che viene preparato anche e soprattutto nel periodo di Carnevale. Diversi i modi per condirlo, come il sugo di pomodoro, burro e salvia o la stessa pastissada de caval. Da aggiungere? Ovviamente abbondante grana padano. A parere nostro, però, va assaggiato anche un ulteriore primo d’eccezione, ovvero i bigoli con ragù d’anatra: i bigoli sono un formato di pasta must in Veneto.
Dopo aver parlato dei piatti tipici da provare, non possiamo che suggerire un punto di riferimento a Verona per assaggiare la vera cucina veneta e veronese, ovvero il ristorante Scapin 1935. Il punto di forza del ristorante è che la cucina viene descritta – e ovviamente presentata ai clienti – come “forte, terrena e con ricetta quasi ‘virili'”.
Del resto, basta dare un’occhiata al menù del ristorante per rendersi subito conto che il menù è enormemente variegato, e sono presenti i piatti tradizionali, tra cui il baccalà mantecato, gli gnocchi di patate con pastissada de caval e la pasta e fasoi. Non mancano ovviamente i taglieri: per esempio, la degustazione del Nonno Scapin permette di mangiare le prelibatezze del territorio, come salumi, formaggi, mostarde e giardiniera rigorosamente preparata da loro.
Molto intrigante, poi, è il tagliere Scapin 1935, che porta lo stesso nome del ristorante, e che è un simbolo di Verona, dal momento in cui si può provare la soppressa veneta, il formaggio Monte Veronese in due stagionature e un grande classico, ovvero la polenta abbrustolita. Come primo presente in menù, non possono poi mancare i bigoli all’anatra: un sapore unico.
Il ristorante Scapin 1935 è pronto ad accogliere la propria clientela, e del resto lo fa da più di 90 anni. Reputazione, affidabilità e cucina veneta hanno reso questo ristorante un vero e proprio punto di riferimento: anche la sperimentazione, aggiornando spesso il menù, ha contribuito al successo della loro formula. Oltre a un sapore genuino, così come alla passione, con cui rendono ogni piatto un vero successo.