Il kefir è un latte fermentato, dalla consistenza simile allo yogurt e di origine caucasica. Può essere tranquillamente preparato anche a casa, ne esistono diverse varianti, è considerato un alimento che fa davvero bene alla salute del nostro organismo ed è davvero versatile. Se non lo conoscete è giunto il momento di approfondire un po’ la conoscenza su questo prodotto tanto particolare, ma davvero buono.
Il kefir o chefir è una bevanda tipica delle zone del Caucaso ed è molto utilizzato e conosciuto anche in Asia e in Europa orientale, tuttavia il suo consumo sta prendendo piuttosto piede anche in Italia e in altri paesi occidentali. Tradizionalmente il kefir non è altro che un latte fermentato molto denso, che ricorda per l’appunto la consistenza dello yogurt. Ricorda lo yogurt anche per il suo gusto leggermente acido. Oltre al kefir prodotto dal latte esiste anche il kefir prodotto dall’acqua, che però è una cosa abbastanza diversa.
Questa bevanda è davvero portentosa per il nostro organismo in quanto contiene fermenti lattici fondamentali per il corretto funzionamento dell’intestino, minerali come calcio, magnesio, fosforo e zinco, amminoacidi come il triptofano dagli effetti terapeutici sul sistema nervoso. Oltre a questi, il kefir contiene vitamine del gruppo B e vitamina K, utili per regolare il sistema renale. Pur derivante dal latte è’ un alimento povero di lattosio per cui può essere consumato anche da chi ne è intollerante.
Consumare il kefir regolarmente è l’ideale per garantire un buon funzionamento dell’intestino e dell’apparato digerente, è un ottimo modo per rafforzare le difese immunitarie poiché stimola la produzione degli anticorpi e aiuta a riequilibrare la flora intestinale e anche ad eliminare il colesterolo cattivo nel sangue.
Per tutte queste ragioni il kefir è considerato una sorta di elisir del benessere ed è particolarmente indicato per chi ha bisogno di energia, per chi è reduce da un ciclo di antibiotici, per gli anziani e anche per le donne in gravidanza in quanto l’acido folico presente al suo interno è utilissimo per lo sviluppo del feto.
Il kefir dunque è utile perché:
Per preparare il kefir occorrono: latte fresco (di mucca, di capra o di pecora) e fermenti di kefir.
Il latte di kefir prodotto in casa può essere conservato in frigorifero per una settimana dato che il latte continua comunque a fermentare anche nei giorni successivi. I grani utilizzati possono essere messi subito a fermentare il latte in modo da produrre nuovo kefir. In alternativa è possibile anche congelarli, in questo caso però occorre aspettare almeno 12 ore prima di riutilizzarli.
La dose ideale per chi non ha mai consumato il kefir è un cucchiaio o due per l’inizio, fino ad arrivare ad una o due tazze al giorno. Può essere consumato a colazione oppure durante i pasti in quanto favorisce la digestione.
Nonostante i suoi grandi benefici per la salute, il kefir può essere causa anche di alcuni effetti particolari. Tra questi possono verificarsi mal di stomaco, nausea, crampi, mal di testa o meteorismo.