Le ostriche sono una prelibatezza che da secoli affascina i palati di tutto il mondo. La loro forma unica, il gusto inconfondibile e la sensazione fresca e salina che si sprigiona in bocca quando le si degusta le rendono un vero e proprio gioiello culinario. Ma quante varietà di ostriche esistono, e quali sono le migliori?
Forse avete già sentito parlare dell’ostrica Gillardeau, che viene considerata una delle ostriche più prelibate al mondo. Andiamo a conoscere meglio le ostriche e in particolare la famosa ostrica Gillardeau.
Le diverse varietà di ostriche
Le ostriche sono molluschi bivalvi appartenenti alla famiglia degli ostreidae. Esistono numerose varietà di ostriche, ciascuna con caratteristiche uniche che le rendono speciali.
- Ostriche dell’Atlantico (Ostrea edulis): originarie dell’Europa e dell’Africa settentrionale. Le ostriche dell’Atlantico sono piccole e hanno gusci ruvidi. Sono conosciute per il loro sapore delicato e la loro consistenza tenera.
- Ostriche del Pacifico (Crassostrea gigas): provengono dal Giappone, ma ora si possono trovare in molte parti del mondo. Le ostriche del Pacifico sono più grandi delle ostriche dell’Atlantico e hanno un sapore più deciso con note di nocciola.
- Ostriche Kumamoto (Crassostrea sikamea): anche loro arrivano dal Giappone e sono molto apprezzate per la dolcezza e la carne tenera. Hanno gusci piccoli e colori vivaci.
- Ostriche Olympia (Ostrea lurida): sono originarie della costa occidentale degli Stati Uniti. Sono le ostriche più piccole e hanno un sapore dolce e burroso.
- Ostriche Belon (Crassostrea belon): provengono dalla Francia e sono conosciute per il sapore forte e terroso. Sono ostriche molto grandi con un guscio piatto.
- Ostriche Australiane (Saccostrea glomerata): arrivano dall’Australia e sono molto popolari per il loro sapore fresco e marino, con un guscio liscio e un colore verde.
- Ostriche Kumiai (Crassostrea sikamea x Crassostrea angulata): una fusione tra le ostriche Kumamoto e le ostriche europee.
- Ostriche del Golfo (Crassostrea virginica): sono comuni lungo la costa orientale degli Stati Uniti. Sono caratterizzate da un sapore dolce e leggermente salato.
- Ostriche Olympia Oyster (Ostrea conchaphila): originarie della costa occidentale del Nord America e note per la loro piccola dimensione e il sapore delicato.
- Ostriche Gillardeau: provenienti dalla regione di Marennes-Oléron della Francia, una varietà unica, tra le migliori al mondo con la loro carne succulenta.
Ostriche proprietà, come degustarle?
Tra le varie varietà di ostriche, le ostriche Gillardeau occupano un posto speciale. Queste ostriche provengono dalla Francia, più precisamente dalla regione di Marennes-Oléron. Sono considerate da molti esperti culinari come alcune delle migliori ostriche al mondo. Ecco alcune delle caratteristiche e delle proprietà distintive delle ostriche Gillardeau:
- hanno un guscio robusto e resistente che le rende ideali per il trasporto e la conservazione, così da arrivare in perfette condizioni sulle tavole di tutto il mondo;
- la loro carne è succulenta con una consistenza morbida e piena;
- hanno un sapore unico che combina note dolci e salate con una nota di nocciola;
- vengono messe in vasche d’acqua di mare pulita e filtrante, dove vengono nutrite naturalmente con un processo di affinamento che può durare fino a sei mesi;
- si presentano con cura in eleganti scatole di legno e sono spesso contrassegnate con il marchio “Gillardeau” sulla conchiglia;
- la società Gillardeau si impegna a preservare le risorse marine e ad adottare pratiche eco-friendly nella produzione delle ostriche.
Come degustare le Ostriche Gillardeau
Le ostriche Gillardeau sono un’esperienza culinaria straordinaria, ma è importante sapere come degustarle correttamente per apprezzare appieno il loro sapore. Ecco alcuni accorgimenti da tenere in considerazione:
- è essenziale conservare le ostriche Gillardeau nel frigorifero, devono essere ben fredde prima di aprirle;
- bisogna spazzolare leggermente la parte superiore per rimuovere eventuali residui di terra e detriti;
- per aprire le ostriche, è necessario utilizzare un coltello specifico, bisogna inserirlo nella parte più stretta del guscio, vicino alla cerniera, e fare una leggera leva per aprirlo;
- la carne deve essere soda e lucente, se questa appare opaca o secca, potrebbe essere un segno che l’ostrica non è fresca.
Molti intenditori di ostriche preferiscono gustarle al naturale, ma è comune servirle con una salsa mignonette, una salsa cocktail o del limone. Le ostriche Gillardeau si sposano bene con una varietà di bevande: il vino bianco frizzante, lo champagne o un gin tonic possono essere scelte eccellenti.
Conclusioni
Le ostriche sono un’autentica delizia culinaria, e le varietà disponibili offrono una vasta gamma di sapori e caratteristiche uniche. Tra queste, le ostriche Gillardeau spiccano per la loro qualità, il sapore ricco e il processo di affinamento attentamente curato. Quando si sceglie di gustare queste ostriche, si ha la garanzia di un’esperienza gastronomica eccezionale. Quindi, se sei un appassionato di frutti di mare, assicurati di provare le ostriche Gillardeau almeno una volta nella vita e concediti il lusso di questa prelibatezza straordinaria.