Il Personal Chef è uno chef privato che lavora in modo tradizionale a tempo pieno per un cliente all’interno della loro residenza privata.
Si tratta di una nuova figura professionale molto ricercata, la cui definizione però è molto più ampia e varia in base ai clienti e all’ambito del lavoro.
Questo moderno chef privato dedica il proprio tempo e talento ad un cliente che può anche essere una coppia senza figli, una famiglia numerosa o anche un singolo individuo.
Lo chef può essere incaricato per la preparazione di pranzi e cene sia nei giorni festivi che lavorativi, per la preparazione di spuntini dopo la scuola per i bambini o finanche per insegnare ricette di cucina a coloro che desiderano cimentarsi ai fornelli o che vogliono accrescere la propria conoscenza culinaria.
Ci sono anche clienti che offrono vitto e alloggio per lo chef in quanto richiedono che questi viva con la famiglia o nella loro proprietà.
Altri lavori richiedono semplicemente che lo chef si sposti a casa ogni giorno lavorativo, senza dimenticare che vi sono alcune mansioni lavorative dello chef privato che a volte includono il viaggio con il proprio cliente in seconde case, destinazioni di vacanza o altre destinazioni di viaggio.
I compiti di uno chef privato includono la pianificazione dei menù, la relativa spesa alimentare, la preparazione, la cucina e spesso anche il servizio e la pulizia.
Inoltre, è importante avere un vasto repertorio culinario, non solo per offrire un’ampia varietà di cibi da gustare ogni giorno, ma soprattutto perché alcuni individui potrebbero avere speciali restrizioni dietetiche o alimentari da soddisfare e che prevede pertanto cucinare sano e gustoso.
Va sottolineato, che se si lavora per una persona amante di feste o di organizzazioni di eventi sociali, si potrebbe essere anche responsabile del loro programma di intrattenimento, inclusa la pianificazione e l’esecuzione di pasti per piccole cene intime, grandi celebrazioni informali all’aperto, riunioni lavorative e feste nelle proprie case vacanze.
Nelle famiglie più grandi e più occupate, lo chef privato potrebbe anche avere la responsabilità di cucinare per il personale di servizio, ad esempio la tata.
Ecco perché ogni lavoro di chef privato è diverso perché le esigenze e lo stile di vita di ogni cliente sono sempre diversi.
Riuscire a trovare lavoro come chef privato e ottenere un impiego di una certa rilevanza, spesso implica essere rappresentati da un’agenzia di collocamento.
Ciò vuol dire che vi verrà presentato un cliente che si adatta bene alle proprie capacità, alla propria esperienza e alla capacità di eseguire costantemente pasti di qualità.
Un’agenzia di collocamento valuterà anche i requisiti di stipendio richiesti; si potrebbe anche trovare lavoro di chef privato utilizzando portali di ricerca di lavoro come Indeed, persino Facebook.
Poiché questo lavoro è stato storicamente svolto in famiglie e tenute più grandi, l’attività lavorativa di uno chef privato è spesso considerata di fascia alta rispetto al lavoro nei ristoranti.
Parliamo di retribuzione, gli chef privati sono generalmente pagati con uno stipendio fisso o stabiliscono un salario per una serie predeterminata di compiti.
In genere, uno chef privato invierà un preventivo o una fattura che non prevedono il costo della spesa alimentare; è infatti il cliente che fornirà un budget e un metodo per l’acquisto di cibo per la sua famiglia.
La tariffa della retribuzione dipende sempre da diversi fattori: la propria esperienza di lavoro come chef privato, le conoscenze culinarie, i dettagli dell’incarico di lavoro e la regione in cui si vive.