Negli ultimi anni “si mangia anche con gli occhi”. L’estetica del cibo è nettamente cambiata rispetto al passato. Nella società contemporanea, infatti, anche l’occhio vuole sempre di più la sua parte. Complici i social, un piatto ben presentato può fare la differenza per qualsiasi attività. Ma, naturalmente, non basta un cellulare per scattare una foto memorabile: anche la cosiddetta food photography è soggetta a regole e studio delle luci e non solo. Per chi desidera davvero realizzare delle foto di qualità dei propri piatti, la soluzione è rivolgersi a un professionista, come un fotografo food e food stylist a Napoli: Angela Sposito è una fotografa di food, specializzata proprio in questo settore, e lavora anche come food stylist e prop stylist. Ed è proprio lei a spiegarci che la food photography è costituita da due parti: il cibo e la fotografia.
Fotografare il cibo è un’arte. Iniziamo da questo punto: il cibo, al pari di altri soggetti, merita grande cura per essere ritratto in modo eccelso in una foto. Questa tipologia di fotografia rientra nella still life, poiché di solito si cerca di fotografare le specialità su uno sfondo artificiale o superficie, creando contrasti e luci armoniche. L’incremento dell’interesse nei confronti del cibo negli ultimi anni è sotto gli occhi di tutti. Molte realtà, grazie ai social, sono diventate punti di riferimento internazionali: pensiamo all’Antico Vinaio, ai suoi video e alle foto in cui ogni ingrediente delle schiacciate è posto in primo piano, stuzzicando la curiosità e l’acquolina degli utenti.
Come spiega Angela Sposito, la food photography si compone di uno studio attento: prima di procedere con lo scatto vero e proprio, bisogna preparare il cibo in funzione della foto, e di conseguenza allestire il set. Ecco perché chi svolge la professione di fotografo di cibo è anche stylist: per valorizzare le specialità e creare il mood giusto, è necessario un lavoro di fino. Dunque, il professionista di fatto partecipa in modo attivo, lavorando sull’estetica, sulla preparazione e, sì, persino sull’appetitosità del piatto, con il fine ultimo di… vendere un prodotto.
C’è di più: è vero che l’interesse nei confronti del cibo negli ultimi anni si è consolidato sempre di più, ma dobbiamo anche considerare che i competitor sono… agguerriti! Ecco perché fare fotografie food non è così semplice, e soprattutto, per ristoratori e aziende produttrici, è indispensabile avvalersi dell’aiuto di professionisti. Indispensabile è trovare il fotografo food e food stylist: Angela Sposito svolge il proprio lavoro con tecnica, professionalità, stile e alcuni trucchi imparati nel corso degli anni di carriera, facendo diventare il cibo un vero e proprio modello da fotografare.
Con il prop styling, che si svolge prima dello scatto fotografico, viene allestito il set con tutti gli oggetti di scena: i props, quindi, ovvero gli utensili e gli accessori. Partiamo dal presupposto che ogni set è diverso, perché ogni piatto ha la propria storia da raccontare. Ovviamente, l’estetica del cibo è conosciuta anche con il termine impiattamento e, no, non è riconducibile unicamente ai social. E vi spieghiamo perché.
No, non è stato unicamente Instagram a dare il “La” all’estetica del piatto. Certo, è sempre esistita in qualche modo: nei ristoranti stellati la presentazione delle specialità è tutto, fa parte dell’esperienza gastronomica. Persino nel Medioevo e nel Rinascimento si dava importanza all’estetica. Ma nelle cucine delle nostre nonne non ha mai contato più di tanto, almeno fino a quando in televisione non abbiamo iniziato a vedere i primi show cooking, come Masterchef. Profumo, gusto e impiattamento rendono qualsiasi piatto indimenticabile: sinfonia di sapori e bellezza.
L’impiattamento è un vero e proprio spettacolo per gli occhi, perché parliamo di un gioco di proporzioni, di colori, di consistenze, persino cromie, geometrie e volumi. Ci vogliono spesso tecnica, rigore e regole. Per chi ha un ristorante, un pub, un locale, o ancora chi gestisce un’azienda di produzione, non possiamo che consigliare di valutare un servizio professionale di food photography per raccontare la storia dei piatti. E rivelare la loro magia.